Lietta Tornabuoni
La Stampa
Soltanto in un giorno, giovedì scorso, la protesta dei disoccupati ha bloccato la stazione ferroviaria di Torino, ha invaso il centro di Milano, ha fermato il movimento delle merci al Petrolchimico di Bari: Ken Loach, il regista inglese dalla parte degli operai, ha fatto benissimo ad affrontare l’aspetto umano e individuale di questo che è il massimo problema della attuale crisi euroamericana, a tentar di raccontare cosa davvero significhi essere senza lavoro. Il film semplice, bello, concreto, anche divertente, pochissimo drammatizzato, raccontando la disoccupazione come disperazione e umiliazione quotidiana suscita un sentimento fortissimo d’ingiustizia, spezza il cuore. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2524 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 Ottobre 1993
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