Lezioni di piano |
||||||||||||||
Un film di Jane Campion.
Con Holly Hunter, Harvey Keitel, Sam Neill, Anna Paquin, Kerry Walker.
continua»
Titolo originale The Piano.
Drammatico,
durata 121 min.
- Australia, Francia, Nuova Zelanda 1993.
MYMONETRO
Lezioni di piano
valutazione media:
4,04
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il manifesto campionianodi Antonio CanzoniereFeedback: 3354 | altri commenti e recensioni di Antonio Canzoniere |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 16 ottobre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ada è una giovane vedova, di nobile famiglia scozzese, muta da quando era piccola, con figlioletta a carico, promessa sposa di un possidente terriero che abita in Nuova Zelanda. Arriva così in quella terra semitropicale, immersa nel verde di una foresta intatta e meravigliosa, portando con sè ciò che è la sua vera voce: il suo piano, lo strumento con cui esprime tutta sè stessa, l'unica cosa che riesce a connetterla al mondo esterno. Prprio l'unica cosa che il marito rifiuta di portare a casa. Eppure, Baines, il miglior amico dell'ottuso consorte si offre di portarlo nella sua capanna per avere delle lezioni, ovvero degli approcci carnali sempre più spinti che portano i due fino alla passione più profonda, gettando così un'apertura per una nuova vita di felicità e di amore inaspettato. Dopo Sweetie e Un angelo alla mia tavola, la Campion ha realizzato il suo autentico manifesto, oltre che testamento di un cinema declinato al femminile che sovverte in modo radicale, sadico ma mai compiaciuto gli stilemi del cinema anglosassone, così pieno di accademismo da uscirne nauseati. Intriso di sentimenti, sfumature psicologiche (e feticiste alla Bunuel), svolte nel segno dell'addizione e dell'aggiunta, è in bilico tra Jane Eyre, Cime tempestose e L'amante di lady Chatterley per il suo insieme geniale e superbo di dolcezza e sprezzanza psicologica, condito poi di una poesia magnetica, ammaliante, travolgente e straziante. Il merito però è degli attori tra cui la Hunter, la Paquin (straordinarie e sorprendenti tanto da essere state premiate con l'Oscar con la Campion sceneggiatrice), Keitel e Neill, la fotografia di Dryburgh, le musiche travolgenti di Michael Nyman e la cinepresa della Campion che si fa microscopio di sensazioni e impulsi all'insegna di una natura selvaggia e dominante. Sembra una poesia lunga 2 ore di cui se ne esce drogati nello spirito e nella mente. La Campion, in fondo, è regina di cuori. Palma d'oro a Cannes ex aequo con Addio mia concubina e prix d'interpreation feminine alla Hunter
[+] lascia un commento a antonio canzoniere »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Antonio Canzoniere:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | lara 2° | pattie 3° | gianpaolo 4° | ivan91 5° | antonio canzoniere 6° | weach 7° | antonio canzoniere 8° | ivan91 9° | stefano capasso 10° | jacopo b98 |
Premio Oscar (11) Golden Globes (7) Festival di Cannes (2) Articoli & News |