Lietta Tornabuoni
La Stampa
Son diventati un po’stancanti, il caos emotivo, gli amori contraddittori, le amicizie lacerate, le pulsioni suicide, i dolori professionali, i rimorsi ebraici, insomma l’autobiografia autoironica che Paul Mazursky ripropone di film in film. In questo, il famoso regista Harry Stone (Danny Aiello), già autore di opere interessanti e impegnate, per far soldi e pagare i debiti ha diretto una commedia fantascientifica per ragazzini, Il cetriolino volante: il sottoaceto astronave sbarca alcuni adolescenti terrestri strettamente vegetariani su un pianeta dove si muore a 49 anni, dove il Presidente è nero, tutti indossano tute nere e tutti sono esclusivamente carnivori, dove si sente musica e si vedono Isabella Rossellini, Dudley Moore o Little Richard. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2142 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 13 Giugno 1993