Lietta Tornabuoni
La Stampa
L'uomo-neonato, analfabeta, afasico e inesperiente, ignaro di tutto, che va alla scoperta del mondo e che con la sua ingenuità e il suo naturale buon senso ne mette in luce gli errori/orrori, è un personaggio classico della letteratura e del cinema (Kaspar Hauser, Rainman). Bad Boy Bubby (il titolo del film australiano vincitore del Premio della Giuria alla Mostra di Venezia 1993 è il soprannome del protagonista) somiglia ai suoi predecessori: quando esce nel mondo viene irriso, malmenato e violentato in prigione, impara a ripetere quanto dicono gli altri come un puerile pappagallo umano, ma ottiene pure gran successo come attrazione spettacolare in un gruppo rock, assapora le delizie della pizza col pomodoro, s'innamora. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2523 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 26 Giugno 1994