Gradevole anche se non originalissima commedia, il film"Heart and Souls"(1993, Ron Underwood), rappresenta in qualche modo, a distanza di quasi dieci anni, l'anti-"Ghostbusters"(1984, Ivan Reitman), in quanto rispetto allo spirito scanzonato totale di quel film , mostra come qui invece prevalga una sorta di-non banale, diremmo-retour à l'ordre del protagonista Thomas(Robert Downey jr.), il"Playboy"un po'sbarazzino che invece alla fine ritrrvoa una sorta di"retta via"(per capire che cosa si intenda bisogna vedere il film). Che poi il tutto si svolga in un'atmosfera che recupera tematiche ma anche stilemi espressivi à la Frank Capara è asoslutamente vero ma ciò non è da considerare negativo, anzi ha una sua positività, purché si intenda che cosa significa: la periodizzazione del ritorno dell'autobus, ma anche l'intrusione dei fantasmi nella vita del protagonista , quasi ricordando in chiave"comica"quanto teorizzato da Aldo Capitini nella sua opera"La compresenza dei morti e dei viventi"(1966), segnano una sorta di storicità, che non è"storiciazzazione"dell'esistenza che però rimanda anche alla condizione complessiva del genere umano-considerazioni, peraltro, che non intaccan la chiave comunque comica di un film che però si confronta, pur se da lontano, con le tematiche della complessità, certo ricondotta a"semplicità". Robert Downe jr.Charles Grodin, Alfre Woodward, Kyra Sedgwick, Tom Syzemore completano l'opera con uno stile interpretativo caratteristico e comunque decisamente interessante, dove la comicità di fonde con quanto di"drmmatico"è comunque insito nell'esistenza umana. El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|