Lo spacciatore

Un film di Paul Schrader. Con Willem Dafoe, Susan Sarandon, Dana Delany, David Clennon, Mary Beth Hurt.
continua»
Titolo originale Light Sleeper. Drammatico, durata 103 min. - USA 1992. - Zenith uscita martedì 2 agosto 1994.
   
   
   

Irene Bignardi

La Repubblica

Anche le droghe non sono più quelle di un tempo, si lamenta Johnny (Willem Dafoe), ex drogato ormai pulito, che fa di mestiere il pusher tranquillo, andandosene in giro per Manhattan in limousine a fare le consegne.
Johnny, in Lo spacciatore - che Paul Schrader ha diretto chiudendo finalmente con un film personale e intelligente una serie negativa - è il terzo di una squadra, o di una ditta, in cui Ann (Susan Sarandon) è il boss, e Robert (David Clemmons) il secondo, bravissimo a preparare la materia prima e a fare le dosi.
Dal suo elegante e civettuolo appartamento di Manhattan Ann organizza, smista, architetta il suo piccolo e ricco traffico: se le droghe non sono più quelle di un tempo, anche gli spacciatori sono diversi, o sono diversi gli spacciatori per i ricchi che Johnny va a rifornire nelle loro belle case, senza dimenticare di scambiare qualche chiacchiera, come impongono le regole della buona creanza.
Insonne(light sleeper, come annuncia il titolo americano), Johnny nel corso delle sue lunghe notti ha cominciato a scrivere un diario con cui cerca di capire e di capirsi: èpossibile che, dopo un passato da tossico, spacciare droga sia psicologicamente troppo duro per lui? E una delle tante risposte che spera di avere da una veggente che consulta regolarmente nella speranza di scoprire come si metteranno le cose per lui.
La risposta è “male”. Sotto la perfetta efficienza e professionalità della ditta, si nasconde qualche problema. Ann vuol mollare, passare a uno stile più yuppie e darsi al più pulito business dei cosmetici. E il primo destinato a essere mollato sarà Johnny, che nel frattempo ha reincontrato una ragazza molto amata, Marianne (Dana Delany), da cui era stato traumaticamente lasciato.
E una breve parentesi: Marianne, che apparentemente sembrava ormai fuori dal giro, viene invece trovata morta.
C’entra, a quanto sembra, un cliente importante della ditta, molto caro al cuore da businesswoman di Ann. E il senso paradossale di giustizia di Johnny lo spinge a una vendetta che scardina tutto l’apparente ordine ricostituito.
Sottotono, pacato, senza grida e senza punte, Lo spacciatore è un bel thriller e un bel ritratto di città in nero. Schrader, dopo il presuntuoso e ridicolo disastro di Cortesie per glì ospiti (1990) riscopre le atmosfere a lui congeniali della giungla d’asfalto di New York, dove la rapacità e la crudeltà si sono spostate dalle “mean streets” ai salotti e ai ristoranti eleganti. E dimostra che per fare un bel film sul mondo della droga non è obbligatorio ricorrere allo splatter e agli orrori a grana grossa.
Da Irene Bignardi, Il declino dell’impero americano, Feltrinelli, Milano, 1996


di Irene Bignardi, 1996

Sei d'accordo con la recensione di Irene Bignardi?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
Lo spacciatore | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Shop
DVD
Uscita nelle sale
martedì 2 agosto 1994
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità