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Un bel film epico sulla colonizzazione degli Stati Uniti e sulle fatiche di chi ha intrapreso tale strada. L'assegnazione gratuita della terre vincendo una corsa si era già vista nel bellissimo "Cimarron" di Antonhy Mann, comunque era una prasi usata nella realtà, tipica per la colonizzazione di un paese nuovo e sconfinato. Ciò che questo film vuol far vedere sono la fatica e i disagi di chi andava a vivere nel nuovo continente pronti ad essre presi di mira dagli imbroglioni! In particolare Shannon che era di una famiglia ricca che decide di emigrare perchè non sopportava più i rituali familiari, compreso il matrimonio combinato, però si sa adattare alla nuova vita. Joseph, di origine contadina, si lancia con più facilità guadagnando denaro con la box, ma senza rendersi conto che alla prima sconfitta sarebbe stato abbandonato da tutti. Bello il rapporto tra i due protagonisti che all'inizio vivevano proprio quasi fossero fratello e sorella ma la vita in comune fa nascere in loro l'amore. Quell'amore che si rivela al 100% quando Joseph porta Shannon ferita dai sui genitori, nel frattempo emigrati anche loro in America assieme al suo pretendente, sapendo di perderla per sempre! Ma salvarle la vita era più importante!
Comunque poi il lieto fine fa sempre piacere: i due protagonisti potranno amarsi nella loro conquistata terra, ed il "cattivo" pretendente, scorretto a tal punto di uccidere il cavallo di Joseph per non farlo partecipare alla corsa, che rimane a bocca asciutto ma pieno del suo egoismo!
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