Basic Instinct |
||||||||||||||
Un film di Paul Verhoeven (II).
Con Michael Douglas, Sharon Stone, George Dzundza, Jeanne Tripplehorn, Dorothy Malone.
continua»
Thriller,
durata 125 min.
- USA 1992.
MYMONETRO
Basic Instinct
valutazione media:
2,89
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Basic Instinctdi NicolòMattaFeedback: 4285 | altri commenti e recensioni di NicolòMatta |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 28 aprile 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Campione di incassi della stagione 1992-93, accompagnato da numerose polemiche di associazioni omosessuali americane, Basic Instinct è come lo avrebbe definito Shakespeare "Molto rumore per nulla". È un film la cui fama lo precede più per l'elemento scabroso e Sharon Stone senza slip che per le sue qualità di thriller, peraltro assai scopiazzate qua e là con qualche reminescenza hitchcockiana da far rivoltare Sir Alfred nella tomba. A S. Francisco c'è un delicato caso di omicidio da risolvere - l'assassinio di Johnny Boz, star del rock in pensione e cocainomane, ucciso durante un amplesso con un rompighiaccio - e il detective incaricato delle indagini non si tratta di anima pia, ma di un ex tossicodipendente e alcolista con qualche scheletro nell'armadio, Nick Curran (Michael Douglas). Prima indiziata è la femme fatale Catherine Tramell (Sharon Stone), fidanzata dell'ucciso, per aver scritto un libro dove viene descritto un omicidio identico a quello di Boz. La ragazza non ha paura della polizia e non esita a mostrare le grazie, senza slip, davanti a Nick e gli sbalorditi colleghi in un interrogatorio. Finisce che il gatto Catherine gioca col topo Nick e quest'ultimo cade nella trappola, instaurando un'eccitante relazione e troncando quella con la psicologa che l'aveva in cura. Ma mentre il film avanza fra un amplesso e l'altro, lo spettatore sa già chi è l'assassino e quindi la morale è semplice: può un film senza suspense, dove tutto è così ovvio e déjà vu, spacciarsi per thriller? Eppure il regista Verhoeven (di cui avevamo invece apprezzato il fantascientifico Atto di forza) e lo strapagato sceneggiatore Joe Eszterhas (3 milioni di dollari!) chiamano a sè i voyeur della platea per bussare a quattrini, imbrogliandoli con la più grande beffa pseudoerotica della storia del cinema. Mentre Michael Douglas si adegua al livello del film ed è lontano anni luce dall'Oscar per Wall Street, tutti i meriti vanno a Sharon Stone, l'affascinante ragion d'essere di un così brutto thriller.
[+] lascia un commento a nicolòmatta »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di NicolòMatta:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | michela__92 2° | nicksesta 3° | girapastarito 4° | renato c. 5° | aristoteles 6° | tony montana 7° | samanta 8° | dario 9° | fabio 3121 10° | luca scialo 11° | luisfigo87 12° | nicolòmatta 13° | ultimoboyscout |
Premio Oscar (2) Golden Globes (2) Articoli & News |