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QUESTO FILM NON E’ MOLTO CONOSCIUTO. IN REALTA’ NON LO CONOSCE NESSUNO! L’ HO GUARDATO CON CURIOSITA’ E MOLTA ATTENZIONE, PARTENDO COME AL SOLITO DAL FATTO CHE OGNI FILM LANCIA UN MESSAGGIO. E’ UN FILM DAI RITMI MOLTO BLANDI, ERRONEAMENTE SI POTREBBE ENTRARE IN REGIME DI NOIA. IN VERITA’ INTERSECA IN SE STESSO CONCETTI CHIARI, SCOMODI ED ANCHE SPAVENTOSI. MARTIN E’ UN RAGAZZO CIECO, MA CON GRANDE INTELLIGENZA USA LA FOTOGRAFIA PER SCOPRIRE OGNI SEGRETO DEL MONDO CHE GLI GIRA ATTORNO. ESAMINA OGNI FOTO, LA ANALIZZA. COME?? FACENDOSELA DESCRIVERE DAGLI ALTRI. GIA’ QUESTO E’ UN PUNTO MOLTO INTERESSANTE DELLA PELLICOLA. MARTIN VIVE CON L’ OSSESSIONE CHE LA MADRE, MORTA PREMATURAMENTE, NON GLI RACCONTASSE ESATTAMENTE CIO’ CHE ACCADEVA ATTORNO A LUI DA PICCINO. QUESTA OSSESSIVA CONVINZIONE LO PORTA ALL’ ESTREMA RICERCA DELLA VERITA’ CHE LO CIRCONDA. IL FILM SI FA ANCORA PIU’ INTRIGANTE QUANDO UN RUSSEL CROWE GIOVANISSIMO DIVENTA IL MIOGLIOR AMICO DI MARTIN. MARTIN PUNTA TUTTO SU DI LUI, RIPONE IN LUI LA MASSIMA FIDUCIA. IL FILM DIVENTA SPAVENTOSO QUANDO SCOPRI CHE C’E’ UNA PERSONA MOLTO PIU’ MALATA DI MARTIN AL SUO FIANCO. E QUI MI FERMO. SE NO NON TI GUARDI IL FILM. PERO’ TI POSSO DIRE CHE MARTIN SCOPRIRA’ LA FALSITA’ DELLE PERSONE CHE LO CIRCONDANO E FORSE, AVRA’ MODO DI RICREDERSI ANCHE SU SUA MADRE. FORSE……………… PER ME, BEL FILM, INTERESSANTE, IMPEGNATIVO, NON PER TUTTI. E SECONDO ME UNA PROVA D’ ATTORE ESEMPLARE DI HUGO WEAVING.
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