Eh si, forse uno dei migliori film d'amore degli ultimi cinquant'anni...
Non è solo una questione narrativa o di interpretazione degli attori, ma piuttosto l'affermazione di una tipologia di rapporto fra persone dove ciò che conta davvero è il lavoro umano che compiono per arrivare a comprendere l'innamoramento.
Il superamento della fase adolescenziale dell'attrazione e del sentimento, lascia lo spazio alla scoperta della corrispondenza degli animi, alla consapevolezza che ciò che alimenta il rapporto fra le persone ha radici più profonde, che consentono veramente ad un uomo e una donna di arrivare ad amarsi.
La prova dell'intenzione della regista di comunicare questo è che intelligentemente faccia nascere tutta la vicenda da una casualità assurda, da un pretesto stupido... Il protagonista non parte neanche dal presupposto di cercare la persona per la propria vita: la incontra addirittura a causa di un gioco di cattivo gusto: scoperte le sue intenzioni, sarà il rimorso per aver offeso una persona sensibile che gli farà iniziare un faticoso e razionale lavoro di riconoscimento della realtà.
Infatti lei gli si svelerà un po' di più ad ogni nuovo incontro, attraverso le discussioni sui valori in cui crede o ai gesti comuni come cantare una canzone insieme. Prendendo sul serio ciò che questi momenti provocano nel suo spirito, lui riesce a recuperare il valore della persona che gli sta di fronte. Questa modalità di approccio non banale ai sentimenti che in lui si muovono, lo porta ad un progressivo e profondo affezionamento a questa ragazza, così lontana dallo stereotipo di donna che lui forse immaginava... Abbandonando il sogno, scopre ciò che vale per la sua vita osservando la realtà.
Siamo ben lontani dalla fiaba americana alla "Pretty Woman"... siamo di fronte ad un messaggio che incita a non banalizzare, perchè ciò che conta veramente si svela quando mettiamo alla prova le cose con il nostro cuore e non con il "sentimentalismo". Grazie Nancy Savoca.
Questo tema della non banalizzazione purtroppo, non è "ben tollerato" dal potere, ed ecco che i film come questo vengono fatti sparire... Infatti lo si può rintracciare con qualche difficoltà, solo in lingua originale (in italiano solo da qualcuno che lo abbia registrato dal passaggio televisivo avvenuto ormai anni fa...).
Chiunque possa aiutarmi ad averlo, me lo faccia sapere: sono alla continua ricerca di film che abbiano qualcosa da dire alla mia umanità, che la facciano crescere maturandola. Alcuni interessanti li ho già, ma la mia "fame" è sempre tanta...
Grazie per aver letto questa mia recensione, spero vi "sintonizziate" con essa, cordiali saluti a tutti,
Stalker.
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