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"All I Want for Christmas"(1991, Robert Lieberman)era uno dei primi film di genere prettamente natalizio, quando il genere diveniva tale, dopo vari film, divenendo popolare con Babbo Natlae/Santa Claus ormai personaggio codificato e "omologato", dopo che varie chiese l'avevano quasi"condannato"come variante consumistica e troppo laicizzata del"Christkindl": Bambin Gesù-Nino Dios o come volete chiamarlo... Qui è un Leslie Nielsen perfeto, che entra in scena quando ciò è opportuno e mai di più. Due bambini(uno quasi adolescnete, l'altra proprio bambina)vogliono imèedire il divorzio dei genitori, dove la madre ormai sta imboccando la via della separazione e della convivenza con un uomo fatuo e sciocco, ricorrendo, il bambino a mezzi psicologici(e con i topolini che provocano reaZIONI DI PANICO, TRA L'ALTRO), MENTRE LA BAMBINA SI RIVOLGE A sANTA cLAUS, APPUNTO.... Da notare, perché è un film divertente, con una morale ben costriuita e non banalmente moralistica. Bene le partecipazioni di Leslie Nielsen, già segnaltata, ma anche di Lauren Bacall, intramontabile, nonché di tutti/e gli/le altri/e interpreti, in un film intelligente, opportunamente malizioso ma mai"contundente". Da seguire, ove possibile, da recuperare in qualunque modo sia possibile, perché dimostra come una commedia intelligente possa essere comunque anche opportuna per isvolvere vari problemi. El Gato
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