Su Mubi l'imperdibile film del cineasta sperimentale. Un'opera in cui tutto è affidato ai significati visivi e che ci permette di abbandonarci alla potenza amorosa e mortifera della visione.
di Dafne Franceschetti Sentieri Selvaggi
«Alla fine, fu davanti al Vermeer, che ricordava più smagliante, più diverso da tutto quanto conoscesse, ma nel quale, grazie all'articolo del critico, notò per la prima volta dei piccoli personaggi in blu, e che la sabbia era rosa, e - infine - la preziosa materia del minuscolo lembo di muro giallo. Le vertigini aumentavano; lui non staccava lo sguardo, come un bambino da una farfalla gialla che vorrebbe catturare, dal prezioso piccolo lembo di muro. «E' così che avrei dovuto scrivere, pensava. [...]
di Dafne Franceschetti, articolo completo (3856 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 13 marzo 2021