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Sergio Giuramondo, un barone in divisa entrato nelle grazie di Re Carlo di Borbone, è a un passo dal matrimonio. Ma la futura sposa gli confessa di essere stata per due anni amante del Re. Deluso da ciò, decise di farsi prete, fino a diventare eremita in montagna. Ma qui le disavventure e le tentazioni pure non mancheranno.
Interpretando in modo libero il testo di Tolstoj Padre Sergio, i fratelli Taviani con l'ausilio di Tonino Guerra parlano dell'insofferenza umana, l'inquietudine, la continua voglia di evadere da un mondo che non ci piace e che continuamente ci mette alla prova. Prima la vita di corte, poi quella religiosa, deludono il protagonista, che finisce per girovagare senza una meta donandosi al prossimo.
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