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"Impulse"(Sondra Locke, scritto da John DeMarco e Leigh Chapman, 1990), notevole prova registica di Sondra Locke, che ha realizzato altri due film come regista, parla di una poliziotta che di notte, non"belle de jour", fa la prostituta per attrarre-incastrare criminali, si torva ad esserer molestata da un superiore e madndata da una psichiatra per essersi difesa da un criminale, che aveva ucciso, ha una relazione con il procuratore distrettauale, ma in seguito, attirata da un delinquente di cui ignora la natura si trova ad essere sola testimone del suo omicidio. Si trovera'a disporre di una somma considerevole, meditando di dimettersi dalla polizia, ma finira'col rinunciare alla somma in questione. Notevole dal punto di vista registico, con uso di campi lunghi alternati a primi piani, mostra come si possa "giocare"ma intelligentmeente con l'identita"schizo"di una persona senza cadere nello psicologismo vieto e autoreferenziale, valorizzando una collega(la bravissima Theresa Russell, qui in un ruolo che riproporra', poco tempo dopo, in"Whore"di Ken Russell, grande autore-regista britannico, Alternanza di piani, intesi topograficamente e visivamente ma anche psicologicamente, in un film che scandaglia una personalit'complessa, non rinunciando mimimanete alla compionente"thriller", dove anche Jeff Fahey, nella parte del procuratore distrettuale-amante della protagonista e piu'ancora George Dzundza, famoso per la sua corporatura e antagonista della donna sono interpreti di noteovle caratura. Decisamente un film che, rinunciando alla consueta carrellata di esterni di Los Angeles, usuale in tanti film e TV.moviss, ci da'un ritratto "dark"quanto anti.convenzionale della polizia e del potere USA, senza essere un film"politico"e rimanendo nel genere del thiller psicologico, senza rinunciare ad essere "meta"tale. El Gato
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