Lietta Tornabuoni
La Stampa
È passato oltre un quarto di secolo da quando il governo conservatore inglese di Harold Macmillan cadde anche per lo scandalo della ragazza Christine Keeler, contemporaneamente amante del ministro della Guerra John Profumo e del diplomatico sovietico forse spia Evghenij Ivanov: eppure, la vecchia storia di sesso, politica, spionaggio, soldi e potere rimane irresistibile. Sarà perché è
un grande intrigo; sarà perché quello scandalo 1963 segnò in Inghilterra la fine dell’egemonia della casta aristocratica sul partito conservatore, aprendo la via alla leadership della figlia d’un droghiere Margaret Thatcher; sarà perché il rapporto politica-sesso-scandalo non pare molto cambiato, a giudicare dai casi attuali giapponesi o americani o dal caso recente di Pamella Bordes, la ragazza che faceva l’amore coi deputati nella sede stessa del Parlamento inglese. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2112 caratteri spazi inclusi) su La Stampa
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