Palombella rossa

E per fortuna. Stiamo parlando ovviamente di un autore che ha avuto il merito di inventarsi uno stile fortemente innovativo e una grande identità cinematografica, ed anche di infilare, certo in maniera un po' bizzarra, la sua cinematografia dentro le piaghe dell'Italia. Ma come tanti autori a volte si dimentica del pubblico, di appagarlo.
Se questo film fosse un comizio sarebbe il più bello che abbia mai visto (indimenticabile il dialogo con la giornalista sul linguaggio). E invece è un film, in cui manca la storia, mancano i personaggi e la possibilità di identificarsi.
La politica ha in sé una parte che è sempre la stessa e i comizi di Moretti sono perciò sempre attuali e una parte che invece muta, che ha senso solo nel momento in cui viene il comizio pronunciato. E allora diventa inattuale.
Vent'anni dopo la sua uscita, Palombella rossa sente il peso della sua inattualità ma anche un modo di fare cinema solipstico.