Leningrad Cowboys Go America |
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Un film di Aki Kaurismäki.
Con Matti Pellonpää, Nicky Tesco, Kari Vaananen, Sakke Jarvenpaa, Heikki Keskinen.
continua»
Commedia,
durata 78 min.
- Finlandia, Svezia 1989.
- Lucky Red
uscita venerdì 5 settembre 1997.
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Anarchy in the USAdi gianmarco.diromaFeedback: 7173 | altri commenti e recensioni di gianmarco.diroma |
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mercoledì 19 gennaio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le cinque stelle se le merita tutte questa piccola perla di quello che potrebbe essere un documentario sulla natura folle dei veri Leningrad Cowboys, oppure un viaggio surreale sulle note della musica americana (dal rock'n'roll al country, passando per i sensuali balli afro-americani che animano le notti di New Orleans) che da New York porta lo spettatore fino al Mexico, oppure - come sottolineato dal Mereghetti - una condanna del sogno americano dove ciò che viene mostrato è "un Paese tutt'altro che scintillante e in cui è impossibile integrarsi". Perché infondo cos'è che unisce uno sperduto paese della Tundra al Mexico? I Leningrad Cowboys, un gruppo folk-rock finlandese, caratterizzato da un look commerciabile solo negli Stati Uniti, fatto di un immenso ciuffo rockabilly e di scarpe lucide e nere dalle punte super lunghe ed affilate! Molti gli spiriti che animano questa pellicola dell'irriverente Aki Kaurismäki: c'è lo spirito del migliore Emir Kusturica (e quindi un pizzico del miglior Fellini), lo spirito del cinema indipendente americano (Johnny Suede di Tom Dicillo e la presenza di Jim Jarmusch nei panni di un venditore di auto), gli spazi degli Stati Uniti (a cui molto cinema europeo ha rivolto la sua attenzione, vedi il caso di Wim Wenders). I Leningrad Cowboys portano un po' di sana anarchia (come nella sequenza del funerale al bassista Pekka per le strade di New Orleans) nel continente americano e cercano la loro strada sfidando le difficoltà iniziali che li costringono a dover lasciare subito New York perché non conoscono il rock'n'roll, la prigione, la fame, la sete (di birra e vodka) i furti (del motore della Cadillac) e i soldi che mancano. Ma con una buona dose di improvvisazione i Leningrad Cowboys si buttano in ogni situazione con coraggio e con quel poco di follia che caratterizza chi ha ben poco da perdere: il successo è dietro l'angolo e il Mexico e la tequila a fiumi (che fa risorgere Pekka) stanno lì a dimostrarlo!
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