Lietta Tornabuoni
La Stampa
Un giovane filosofo berlinese, vergine, vissuto nell’eremitaggio povero e astratto degli studi, per presentare il suo libro L’amore della saggezza è costretto a comprarsi un vestito nuovo: do chiede “piuttosto atemporale”, ossia classico, alle giovani belle commesse che lo trattano con allegra civetteria. Ritrova le ragazze alla presentazione del libro: repentinamente comincia il sogno d’ogni intellettuale severo e casto.
Le tre ragazze belle s’interessano a lui, lo adulano, lo ascoltano, lo portano a casa loro, lo servono: di una lui s’innamora subito, con lei fa per la prima volta l’amore, felicemente. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1898 caratteri spazi inclusi) su La Stampa