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TRAMA:Una famigliola compie un viaggio in campagna per conoscere la misteriosa zia Marta ma li attende un incubo...RECENSIONE: Il regista Mario Bianchi realizza un film horror che vorrebbe vantare,oltre a un abilità nel costruire la tensione praticamente inesistente,anche una serietà tematica di stampo psicanalitico(le relazioni che corrono tra persone "normali" e persone "malate di mente"come si evince dal "triangolo" zia Marta,marito pazzo di zia Marta e il nipote di zia Marta)per non parlare degli omaggi cinematografici(o insulse riciclature)riguardanti i film POLTERGEIST di Tobe Hooper e PSYCO di Alfred Hitchcock che sono evidenti.
Pultroppo al regista non riesce il miracolo di rendere credibili gli effettacci splatter e la sceneggiatura rendendo l'intera operazione una cialtronesca copia dei ridicoli film horror di Lucio Fulci(che,non a caso,viene citato come presentatore)e certe sequenze involontariamente demenziali di questa pellicola trash fanno pensare che il film possa essere stato "partorito" dallo stesso Fulci in uno dei suoi momenti peggiori.
Gli attori rasentano fortemente l'improponibilità e il finale assurdo e ridicolo non aiuta di certo quest'opera di serie D a risollevarsi dalla sua totale penosa cretineria.
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