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Trasposizione cinematografica del Cyrano De Bergerac, felicemente ambientato nella provincia americana anni 80'.
La sceneggiatura si discosta un po' dall'opera di Rostand: vengono quasi del tutto eliminati gli aspetti drammatici della storia, per ricavarne una commedia leggiadra e molto divertente.
L'ambientazione nella tranquilla e deliziosa cittadina della provincia USA, risulta azzeccatissima in questo senso, contribuendo notevolmente a conferire alla pellicola un'atmosfera da "favola" moderna.
Forse ancor più che nell'originale, il personaggio principale (non Cyrano De Bergerac, ma C.D. detto Charlie) è il fulcro della storia. Steve Martin è perfettamente in parte (forse anche perchè è pure lo sceneggiatore della pellicola), risultando assoluto mattatore e protagonista, grazie alla sua consueta carica di simpatia, accompagnata da un'interpretazione molto fisica e generosa, come consueto per il comico americano.
Degli altri interpreti si ricorda Daryl Hannah (Roxanne - Rossana), ma solo per la sua bella presenza; quanto poi al personaggio del belloccio, ma imbranato Chris, questo è un personaggio fondamentalmente comico, quindi ben diverso da quello in definitiva drammatico di Cristiano nel Cyrano di Rostand. La presenza di Shelley Duvall è quasi un di più, non si ricorda nemmeno; invece sono simpatici alcuni personaggi minori di contorno (i vigili del fuoco strampalati ed il sindaco playboy di poco successo).
Il film ha un ottimo ritmo e scorre in modo veramente molto molto piacevole per tutta la sua durata (comunque contenuta).
Benchè molto leggero e poco impegnato, vengono comunque trattati i temi della differenza tra essere e apparire, tra sostanza e mera forma, che evidentemente sono inscindibilmente collegati alla storia narrata.
Buone musiche; regia pulita.
Ottimo il doppiaggio.
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