Radio Days |
||||||||||||||
Un film di Woody Allen.
Con Paul Herman, Wallace Shawn, Michael Tucker, Jeff Daniels, Kenneth Welsh.
continua»
Commedia,
durata 85 min.
- USA 1987.
MYMONETRO
Radio Days
valutazione media:
3,25
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ricordi d'infanziadi ParsifalFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 7 novembre 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mr. Allen Stuart Konisberg, alias Woody Allen nel 1987 diede vita a questo film dal forte sapore nostalgico, impiantando l'intera narrazione su di una lunga e dettaglaita analessi della propria vita familiare ,Come tutti gli scittori e gli autori cinematografici, unisce il vero al verisimile di manzoniana memoria, dando vita a numerosi spunti per una gustosa e divertente commedia, con venature di sottile malinconia. Indubbiamente le analogie con AMARCORD di Fellini, suo idolo da sempre, sorgono spontanne sin dalla prima visione della pellicola. A Long Island abita la famiglia del piccolo Joe, di estrazione piccolo - borghese ed appartenente orgogliosamente alla comunità ebraica. La famiglia è assai numerosa ed annovera dunque vari componenti, ognuno con le sue caratteristiche temperamentali, le varie psicopatologie della vita quotidiana ( magistralmente descitte dall'autore, propugnatore da sempre della psicanalisi freudiana) , in uno scenario metropolitano non del tutto felice, ma che per il piccolo protagonista costituisce un angolo di paradiso. Veniamo dunque a conoscenza della zia Bea ( M.West) sognatrice ed insoddisfatta, perennemente alla ricerca di un fidanzato che la porti via da quella vita familiare che ormai le va stretta e protagonista di aneddoti al limite del grottesco, come quello che vive in compagnia di un uomo apparentemente tutto di un pezzo , pronto a fuggire nella nebbia ,dopo aver ascoltato lo scherzo radiofonico di O.Welles sull'invasione dei Marziani. Ed ancora i genitori del piccolo Joe, continuamente in conflitto su tutti gli argomenti della quotidianità familiare in maniera talmente accesa da sembrare due attori su un palcoscenico. Sullo sfondo, le vicende storiche di una nazione pronta ad entrare in guerra, come viene puntualmente annunciato dalla radio, unico mezzo di comunicazione di massa dell'epoca non cartaceo. E proprio per questo , seguito da milioni di ascoltatori pronti ad emozionarsi, a gioire , a piangere ogni qualvolta l'occasione lo richieda. L'autore descrive minuziosamente le avventure e le disavventure delle star dell'epoca , adorate dal pubblico e descritte come personaggi da operetta, con le loro mancanze e le manie di grandezza. Osserviamo l'ascesa della gioane Sally White che da " piccola fiammiferaia" in un night club diventerà una delle presenze più richieste a livello nazionale , il tutto condito da episodi che mettono in risalto la goffaggine ed i limiti di ogni essere umano, troppo spesso dimentico della propria dimensione. E dunque , nel mondo della radio ed anche fuori, ancora una volta l'Illusione regna sovrana e d'altronde , cosa sarebbe il nostro cammino se abbandonassimo i sogni che accompagnano? Prova ottimamente riuscita, per l'ennesima volta.
[+] lascia un commento a parsifal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Premio Oscar (5) Articoli & News |
|