Gli intoccabili |
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Un film di Brian De Palma.
Con Kevin Costner, Sean Connery, Robert De Niro, Andy Garcia.
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Titolo originale The Untouchables.
Drammatico,
durata 119 min.
- USA 1987.
MYMONETRO
Gli intoccabili
valutazione media:
4,04
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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I buoni vincono i malvagi sono punitidi Francesco AngioniFeedback: 3 |
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sabato 3 gennaio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film sui buoni sentimenti americani. Stilisticamente perfetto a parte le solite sbavature sentimentalistico-familiari. I malvagi sono puniti e i buoni vincono. Non sono discutibili gli attori al meglio di se stessi, perfino i caratteristi sono in linea con l'immagine che il grande pubblico ha e che gli si deve confermare dei buoni e dei cattivi. La ricostruzione storica è ovviamente romanzata ma quella ambientale è quella che tutti ci immaginiamo fosse la Chicago dell'epoca. Un esercizio di stile scenico ben riuscito (la fotografia un po' meno) e le fasi più avvincenti, non poche, sono da thriller d'alta scuola. Anche i riferimenti a certi classici della cinematografia mondiale sono elaborati con intelligente nervatura. Dall'altra parte lo schema ideologico-narrativo è il solito: i buoni vincono per necessità ideologico-culturale. Ci vorrà la cinematografia contro la guerra in Vietnam per cavolgere le cose. Le majors statunitensi non ammettono schemi alternativi. Il paniere istituzionale è sano a parte qualche mela marcia che di riffa o di raffa immancabilmente viene eliminata. Il pubblico di bocca buona è soddisfatto da certe scene sentimentali e da un po' di pareti schizzate di sangue. Unica nota positiva in tanto sentimentalismo è la mancanza di donne che s’inseriscono da protagoniste in una vicenda in cui gli uomini sono i soli veri protagonisti (le femministe non saranno tanto contente). Ma sono uomini che legano emozioni e azioni violente, loro malgrado (!), a emozioni che in certi casi cadono nella sdolcinatura. Si veda l'ultima scena con stretta di mano su una chiave simbolica che se ci fosse stata risparmiata ne avremmo avuto un vantaggio. Insomma, un film ideato, scritto e gestito pensando alle nominations per gli Oscar e a giganteschi incassi. Film molto piacevole per passare una serata grigia e indubbiamente da vedere e rivedere. Non stanca mai.
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