Gian Luigi Rondi
Il Tempo
La “notte d’estate” con il fiume di parole che l’accompagna nel titolo, ci parla già di vacanza. Non tanto per la protagonista, una capitan d’industria della Milano bene, ma per la regista del film, Una Wertmüller, che dopo essersi impegnata con ardore (nei modi, persino un po’ eccessivo) nel ritratto dei mali di Napoli, adesso scherza con sequestratori e sequestrati, unicamente per divertire (e divertirsi).
Insisto sullo scherzo. Nonostante, riprendendo dodici anni dopo lo schema di Travolti da un insolito destino, la dama del nord e il proletario del sud, Lina Wertmüller tenti ancora qua e là di far sociale anche tra le pieghe della satira, o della caricatura. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (5139 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 7 novembre 1986