Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
"Io odio gli attori", film d’esordio in bianco e nero di Gé rard Krawczyk, è introdotto e concluso da due brevissimi momenti a colori. Nel prologo l’ex agente di spettacolo Orlando Higgins, verso la fine del 1981, riceve un attore (sempre inquadrato di spalle) a cui aveva inutilmente offerto, quarant’anni prima, di entrare a far parte della sua agenzia. Ed è proprio questo attore, mentre si allontana dalla casa di Higgins, a raccontare all’autista una storia di quegli anni. Le riprese di "Figlie del destino", film di cappa e spada prodotto da J. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (6568 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 10 Luglio 1988