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Spesso ci lamentiamo di non avere più dei"mattatori", il che vale per teatro, cinema, TV. Ora, "The Though Boys"di Jeff Kanew è la dimostrazione che alcuni(era il 1986)c'erano-ci sono ancora; Burt Lancaster e Charles Durning(qui lo"Javert", il persecutore di turno, che alla fine però...), purtroppo non più tra noi e Krik Douglas, ora centenario, ancora sprizzante energia da tutti i pori. Qui un triangolo a varie dimensioni, con quell'ironia agro-dolce che esprime la cinematrografia USA di quegli anni, ancora avvolti dal"fantasma"reaganiano... Due gangster attempati escono"sulla parola"e vogliono far pagare alla società quanto reprime, comprime, è inutilmente burocratico e "vecchio"; certo sono"vecchi"anche loro e lo si vede in varie occasioni, ma non si perdono d'animo e faranno un'impresa degna di Don Quijote de la Mancha, pur se di stampo ancora una volta gangsteristico... Impresa da manuale, pur se roba da finir male, ma s'è mai visto un film, che è comunque=commedia, finire veramente male? Diremmo proprio di no e qui, questo film irriverente verso le"menzogne della civiltà"(Nordau)non smentisce la regola, riservandosi spazi incredibili, come la rivolta in casa di riposo, di cui è promotore Lancaster e la cui iniziativa guiderà comunque i"Nostri eroi", ma anche molte persone invece decisamente"perbene". Lungi dall'essere un'apologia del furto e/o della rapina(specialità dei nostri due, possiamo dirlo tranquillamente, "antieroi"), il film fa riflettere ridendo e"scherzando"sui mali e le storture, spesso indotte da un'applicazione pedissequa del "diritto"(o meglio delle singole leggi), Da rivalutare e da mostrare, senza'altro, nelle accademie teatrali e di cinema, da proporre in tutti quei corsi che danno speranze a futuri(e) interpreti teatrali, di cinema, di TV, dove gli USA ci insegnano che tra questi media non si dà soluzione di continuità- El Gato
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