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Forse bisognerebbe iniziare a considerare la fenomenologia della"commediaccia"come genere a sé, oltre-dietro/molto dietro, anzi/la commedia erotica italian style: girata male, spendendo pochissimo(tutto in interni, invero), sceneggiatura e dialoghi pessimi, buttati via... Trash ueber alles, viene da dire; commediaccia(il peggiorativo ci sta tutto)degli inganni e degli equivoci. Quattro compagni di scuola, più uno più"innocente"si tradiscono a vicenda: due donne, due ometti, dove sappiamo come le relazioni "endogene"anni dopo la frequenza scolastica siano invece più rare, ma questo non interessa, se non a chi "caccia"la verosimiglianza. Tutto in una stanza o due, più locale-doccia o bagno. Altri tempi, l'85, sembrano passati mille anni, non trenta... a livello socio-culturale, politico, antropologico. E si vede, per cui le battutacce vanno tutte"bene", "ci stanno tutte", come si dice. La volgarità c'è, spesso è sottesa"il materassino... è ancora un po'moscio"etc.... Bene , complessivamente, ANdrea Roncato e Gigi Sanmarchi, "a ruota", bene senza ma Moana Pozzi, in uno dei pochi ruoli(credo)"non porno". Bene Spaccesi e benino Gianni Ciardo, ma in un film trash spesso inconsapevole di esserlo. Interessante, ma sprecata, l'idea di raccontarsi in diretta da parte degli interpreti-personaggi, ma il "Metafilm"è lontano. E come potrebbe non esserlo... El Gato
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