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"The Holcroft Covenant"(1985, di John Frankenheimer, da un romanzo di Robert Ludlum)è film di qualità, di spionaggio o meglio indagante reti revanchiste, per dirla chiara neonaziste, certamente ancora attive(almeno fino agli anni Ottanta, certamente), che diffondono i loro miasmi mortiferi in tutto il mondo. Nella parte di un figlio di un neonazista pentito, Caine scopre una trama terribile, che riuscità a demistificare...Rigoroso, senza sbavature, questo film di un regista come Frankenheimer, che riesce sempre a coniugare azione, suspense e riflessioni etiche, "The Holcroft..."alterna la suspense alla scoperta della verità ai drammi dei protagonisti, con un Caine rigoroso come sempre quanto efficacissimo, l'apporto di Anthony Andrews, nel ruolo del personaggio più ambiguo, quello di Victoria Tennant, ma anche la partecipazione di un Mario Adorf che forse all'epoca era tornato prevalentemente al teatro, più che dedicarsi al cinema e alla TV. UN film che merita di essere visto e apprezzato, anche per spiegare a chi, scioccamente, si lascia influenzare da ideologie assurde, il carattere appunto assurdo di certi"ritorni": data la scarsa conoscenza della storia, un film come questo(e naturalmente anche vari altri, ma non tutti)potrebbe, sperabilmente, a far recuperare certe conoscenze perdute, ovvero mai acquisite da varie generazioni , compresa quella presente. El Gato
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