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Prendendo come inizio di un''analisi "Deth Stalks the big Top"del 1988, regia di Seymour Robbie, con Martin Balsam, Jackie Cooper, Cortuney Fox, Alex Cord etc,torviamo come sempre la Fletche, detective"a mano libera", osisa sciolta da ogni indagine poliesca, anzi in lotta con la polizia locale e soprattutto con le autorita'locali, dato che opera quasi sempre non nel suo luodo di nascita e dove risiede, ma as stranger, dunque e'invisa al potere locale, soprattutto(come quasi sempre)guidato da manigoldi che non pensano se non ad essere rieletti. Decisamente una condizione difficile, in cui la "yellow Woman"sa districarsi comunque, ricorredno a qualche aiuto ma soprattutto alle proprie capacita'. Qui, poi, si tratta di salvare un cognato che le e'molto vicino e che crede vivo, soprattutto in base alle testimonizne della nipote, che e'in procinto di sposarsi, liberandosi da una famiglia(madre e nonna)particolarmente oppressiva. L'ambiente in cui si trova a indagare e'quello complesos e intricato del circo, con testimonianze natrualmente contraddittorie, con testimoni che spesso non sono neppure realmente tali. ANgela Lansbury e'un'inteprrete di rara sensibilita'e anche se il suo perosnaggio e'palesemnete ispirato a e da Miss Marple della Chrsitie, sa ricrearlo con un'originalita'che era estraneo alle coeve ripropoisizoni di Miss Marple negli anni 1980. Eugen
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