Videodrome |
|||||||||||||
Un film di David Cronenberg.
Con James Woods, Debbie Harry, Sonja Smits, Peter Dvorsky.
continua»
Fantastico,
durata 90 min.
- Canada 1983.
- Cineteca di Bologna
uscita lunedì 19 settembre 2022.
- VM 14 -
MYMONETRO
Videodrome
valutazione media:
3,84
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
gENIALE, aB-SOLUTUSdi elgatolocoFeedback: 257587 | altri commenti e recensioni di elgatoloco |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 7 febbraio 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Decisamente, per me"Videodrome"(David Cronenberg, autore totale di tutti il fim, soggetto, sceneggiatura, regia, 1983)rimane un punto d'arrivo (e di ripartenza, che però dubito ci sia stata dopo, del cinema). La tesi mcluhaniana di Cronenberg, fisicizzata e portata all'eccesso, del medium =messaggio, dove anzi è il medium che si fa"carne e sangue"(in primis attaccando la struttura neuronale)coinvolge qui in primis il proprietario di una piccola TV via cavo, Max che, coinvolto dal prof.O'Blivion(nomen omen, dal latino oblivisci-in inglese oblivion , da sua figlia e da tale Nicki Brand, cononsicuta a una"tavola rotonda"in TV, ma anche da qualche altra persona, si immedesima totalmente nelle sequenze violente e"Porno"(ma in accezione particolare) di"Videodrome", riproducendole su di sè, facendosene "portatore diretto", fino alle estreme conseguenze. Da allievo di Pio Baldelli, pur conservando una certa forma di scetticismo/francofortese"(Adorno-Horkheimer, non Habermas)per i media, non sono convinto dlela tesi di Marshall MCLuhan ripresa dal grandissimo autore caadese di ascendenza ebraica (artista totale, anche valeente musicista)Cronenberg, che però proppone, anzi pone(quasi tesi prima e versus un'antitesi)tale concezione dei media e del mondo(dunque del mondo, si dovrebbe dire meglio)in modo così forte e convincente, in un'epoca nella quale la strumetazione tecnologica di oggi non esistenva ancora, da lasciare attoniti e atterriti.Ciò che in Italia arrivava in comunque molto pregnante milanese"La televisiùn la g'ha 'na forsa de leùn"(Enzo Jannacci)era in McLuhan e Cronenberg(dove però per il primo la TV, a differenza della radio, è un medium freddo, mentte per Cronenberg, brucia e come...!). Sequenze snuff che, rielaborate, lasciano segni indelebili movendo le strutture psico-fisicihe delle persone e in pimis di Max(uno strarodinario James Woods, poi assurto a fasti anche in TV....paradosso, volendo), con un indimenticabile O'Blivion(Jack Creley), la figlia di questi(Son ja Smits), Deborah Harry(Nicki), Lynne Gormann e qualche altro(a). UN punto di "non ritorno", "Videodrome", da cui in effetti non si potutti riparire, se non in modo parziale, spesso imbarazzato-"frenato", non conclusivo e comunque non veramente efficace. Punto di "non ritorno"; appunto, tanto che per lo stesso, grandissimo, Cronenberg rimane le chef-d-oeuvre totale. El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di elgatoloco:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | simone tognarelli 2° | jonny 3° | fedeleto 4° | gianmaria s 5° | raysugark 6° | peer gynt 7° | ipno74 8° | alexander 1986 9° | carloalberto |