Amore tossico |
|||||||||||||
Un film di Claudio Caligari.
Con Cesare Ferretti, Michela Mioni, Enzo Di Benedetto, Roberto Stani.
continua»
Drammatico,
durata 86 min.
- Italia 1983.
MYMONETRO
Amore tossico
valutazione media:
3,41
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sociologia sulle spalle dei debolidi Carlo2023Feedback: 8 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 18 febbraio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ho rivisto questo film recentemente e la sensazione è stata a poco a poco quella di crescente disagio. Molti dicono che questa pellicola sia un perfetto spaccato del mondo dei tossicodipendenti dei primi anni 80 ed è certamente vero. Ciò che vediamo sullo schermo è cio che accadeva, e che probabilmente ancora accade, nella realtà del decadente mondo della droga. Le persone però che ci passano davanti non sono attori professionisti. Sono spesso tossici veri. Molti dei personaggi che componevano quel cast erano ancora nel giro della droga. Penso, ad esempio, a Loredana Ferrara che morì suicida nel 1991 in carcere. Non risultava affatto essere uscita dal giro dell'eroina. E qui si presenta un problema a mio parere etico che non credo che, purtroppo, nessuno abbia mai affrontato fino ad ora. E' giusto scritturare persone affette da così gravi problemi per fare un film e dare poi loro un compenso che è stato utilizzato quasi certamente per comprare quelle droghe che hanno finito con il distruggere nella vita reale i protagonisti di quella pellicola? A parer mio, no. Se io prendo degli sbandati o ex sbandati e li metto davanti ad una macchina di presa per documentare lo sfacelo delle loro vite e poi di fatto contribuisco con un compenso a far sì che quegli sbandati continuino a distruggersi, ho solo usato e sfruttato dei deboli. Ho preso dei deboli soggetti di strada e li ho trasformati in delle caricature che poi sono state spesso solo ricordate per il loro gergo da tossici. "Pija le spade", "dovemo svortà" e così via. Ma qualcuno si è mai posto il problema che quella vista sullo schermo non era spesso finzione ma drammatico vissuto quotidiano di quelle anime perse? E Loredana purtroppo non è stata l'unica la cui vita si è conclusa con un drammatico epilogo. Anche Mario Afeltra, lo spacciatore per capirci, sembra essere finito male negli anni 90, ed Enzetto, risulta essere rimasto nel giro della droga per diversi anni dopo il film. Idem pare per Massimo Maggini morto non molti anni dopo il film. Non si è fatta nessuna vera azione concreta che possa aver aiutato davvero i protagonisti del film in finale. Si sono presi degli emarginati, e li si è utilizzati come topi da laboratorio nascondendosi dietro l'ipocrita paravento della "denuncia sociale". Ma i deboli non sono delle scimmiette di cui servirsi per scioccare il pubblico e salire alla ribalta. Sono esseri umani con enormi fragilità. Un semplice fatto che nè il regista nè diversi ammiratori di questo film sembrano essersi ricordati.
[+] lascia un commento a carlo2023 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | end75 2° | sergio 3° | bebo 4° | parsifal 5° | luca scial� 6° | dandy 7° | no_data 8° | alessandro vanin |