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Da un poema epico serbo,un film cupo e pessimista dove le culture si scontrano poiché differenti ma sono dominate dalla stessa spietatezza barbarica e sanguinaria.Una visione del medioevo fosco e antieroico che non lascia indifferenti(ma nel finale si intravede un po' di speranza).Ci sono anche diverse scene ai limiti dello splatter(decapitazioni,squartamenti e un'impalamento lungo e dettagliato che vede protagonista il povero Rade Serbedzija[il signor Milich di "Eyes Wide Shut])",peccato che il regista(pioniere del cinema jugoslavo e fondatore tra gli altri della "scuola di Zagabria")non sia sempre all'altezza delle ambizioni tecnicamente parlando.Interessante ruolo per il poliedrico Franco Nero.E' assai difficile da trovare.Ed è molto probabile che le versioni correnti siano tagliate.Quella che ho visto io era di 97' contro i 105' effettivi.Qualche scena cruenta sembrava accorciata,ma non lo so con certezza.Che dire,speriamo che prima o poi lo propongano in DVD.Possibilmente integrale.
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