Giampiero Raganelli
Quinlan
Risale agli inizi dell'Ottocento l'invenzione, nelle sue forme rudimentali, della fotografia, mentre alla fine dello stesso secolo l'uomo partorisce il cinematografo, la fotografia in movimento. Ma una tensione alla riproduzione visiva della realtà si può far risalire già alle pitture rupestri e il bue con le zampe sdoppiate, in quelle di Chauvet, testimonia anche di un tentativo ancestrale di catturare l'idea di movimento. L'umanità doveva solo aspettare che la tecnologia lo permettesse. Nel frattempo c'è la storia dell'arte peraltro profondamente modificata dall'avvento della tecnica fotografica. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (5480 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 27 novembre 2022