More human than human but everyone wants to be(più umani degli umani ma tutti vogliono essere) .
Blade Runner è una squadra speciale costituita per eliminatori e ritirare dal mercato del pianeta i replicanti(organismi artificiali) modello Nexus 6.
Da questa premessa ,apparentemente banali, prende invece corpo uno film suntuoso ,affascinane,lirico, esistenziale , una pellicola densa di implicazioni di sicura attualità. con un intima forza di “rapire” lo spettare verso livelli di attenzione e partecipazione inconsueti.
Ray Kurzweil, scienziato e ed analista di futurologia disse di Blade Runner:”l’attualità del film è impressionante, viene rappresentato con realismo l’aspetto esistenziale di problematiche che diverranno parte della nostra vita futura imminente con una profondità degna di un capolavoro divinamente ispirato“
Ohso parlando di questo capolavoro disse”in ogni cuore esiste un angoscia spaventosa data dal non conoscere se stessi,l’angosci data dal non sapere da dove veniamo e dove stiamo andando ,chi siamo ed in cosa consista questa vita. Quale è il significato della vita ? Questa è la nostra angosci e la nostra agonia “
Questa è la storia di un afflato esistenziale di essere e percepire che coniuga anche fantasia ,spettacolarità pathos,ethos ,azione,la liricità, poesia pura mentre si dipana la trama del film che ha come contenitore perfetto la storia d’amore sorprendente fra l’umano Richard Dechard e la replicante Rachael..”
Questo mondo messo in scena è quello di replicanti , macchine o ,se vogliamo robots,che hanno raggiunto una perfezione che intimorisce l’uomo: l’epoca rappresentata non è quella “transumanista” e biotech di Ray Kurzweil nel libro trasognato ed ottimistico di “ the Singularity”;non è il mondo di Hal di “2001 odissea nello spazio di Stanley Kubrick dove l’intelligenza artificiale non ha sembianze umane e compete solo per la supremazia dell’intelletto e del potere………….siamo oltre , siamo in una realtà dove la macchina ,se vogliamo, fa paura all’uomo solo per il fattoNexus 6 è come l’uomo , meglio di lui e pretende una sua dignità di essere e non una vita a termine ;l’uomo sembra impreparato a sostenere un confronto alla pari “con il suo prodotto” specialmentequando si accorge che questa “sua creatura” ha aspettative esistenziale simili alle sue.
Ridley Scott con Blede Runner, grande opere d fantascienza , dipinge un mondo futuribile con tonalità apocalittiche , un mondo apparentemente in crisi energetica ed ambientale dove la commistione delle razze ha determinato il sopravvento di quella asiatica, un mondo dove piove sempre, sovrappopolata, decadente con un uomo succube , silente privo di guizzi energetici,;questo uomo rappresentato dal regista sembra diventato arido, soffocato dalla tecnologia , dal businnes,appare incapace di sentire con cuore appassito senza forza di espansione vitale.
I replicanti” Nexus 6” sostituiscono l’uomo in tutte le funzioni sociali più dure ed ardite ma sono sprovviste di una dignità sociale, perché per l’uomo debole e decadente ,restano solo macchine e “questi balbettii esistenziali manifestati sono solo errori di programmazione “.
Il finale del film rappresentato ,nell’intento della regia , non sarebbe stato a lieto fine , ma motivazione di produzione e di commercializzazione hanno voluto che Rachael e Dechard potessero avere insieme un futuro d’amore senza limiti di tempo e con una prospettiva di una esistenza ricca dell’incertezza umana che non sa mai quando arriva la” fine corsa .“
Resta negli occhi un film capolavoro della cinematografia fantascientifica, riferimento per tanti altri lungometraggi , ma con un fascino speciale non riproducibile con eguale potenza scenica
Concludo con alcune frasi celebri del film :
(Richard Dechard)..”io non so perché mi salvò la vita forse in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l’avesse mai amata ,la vita di chiunque , anche la mia.”
Tutto ciò che volevano erano le stesse risposte che noi tutti vogliamo: da dove vengo ?Quanto mi resta ancora?Non ho potuto fare altro che restare a guardarlo morire”
Rachael : “io non sono nel businnes sono il business……….ricordo lezioni di piano, no so se ero io o la nipote di altri.”
“(Dechard)....”l avevano lasciata vivere per quattro anni ma Rachael era speciale , non aveva una data di termine no sapevamo quanto saremmo rimasti insieme ma del resto chi lo sa?”
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capolavoro
weach illuminati
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