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Come tanti altri film, "Heavy Metal" è un lungometraggio d'animazione nato sull'onda dell'emancipazione del cinema d'animazione da quelli che erano i vecchi schemi Disney, cominciata con "Fritz il gatto" nel 1972. Sempre come tanti altri film che proponevano violenza, perversione, erotismo in cartoni animati, anche questo ha avuto ovvi problemi sia di produzione che di distribuzione. Legato narrativamente da un lieve filo conduttore che unisce i vari episodi che fanno tutti capo al tema della sfera verde, contenente il maligno, cattivo fino all'osso, più di Jafar di Aladdin, il film propone situazioni apocalittiche, scenografie mastodontiche, umorismo sardonico, violenza gratuita e non, erotismo pruriginoso da pornazzo e personaggi surreali e talvolta cazzoni. Di produzione canadese, uscito nell'agosto del 1981 in Canada e arrivato da noi nel gennaio 1982, tale fu l'insuccesso che, oltre a problemi sui diritti della colonna sonora, arrivò per l'home video in VHS solo nel 1996, grazie alla Columbia Tristar che lo ripubblicò in dvd nel 1999. Nel 1981 i produttori, tra cui compariva Ivan Reitman principalmente, futuro regista di "Ghostbusters", decisero per ragioni di durata, di tagliare un episodio, si trattava appunto di Neverwhere Land, che sarebbe dovuto essere diretto da Cornelius Cole, di questo però esistevano soltanto le tavole disegnate a mano e gli schizzi. Nel 1996, le immagini inedite di Neverwhere Land vennero parzialmente animate e montate, ed inserite dopo i titoli di coda della versione VHS, cui venne inserito come sottofondo musicale la allora recentissima composizione di Krzysztof Penderecki, "Passacaglia". E' un film da vedere, ma troppo ruffiano e rafazzonato per essere innovativo e potersene ricordare, per giunta oggi certe animazioni di questa pellicola fanno proprio ridere, visto che erano antiquate già per il 1981.
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