Stati di allucinazione

Ricercatore di medicina cerca tramite esperimenti extrasensoriali di raggiungere la fase "primeva" del pensiero e dello stato umano. Per far questo, si immerge in una vasca verticale di deprivazione sensoriale, e prova anche l'esperienza allucinogena in una tribù messicana, che dovrebbe portarlo ad una fase di memoria collettiva ancestrale. Film estremamente interessante soprattutto per l'anno in cui uscito, il 1980. Gli anni in cui usciva il libro "A new science of life" (1981) di Rupert Sheldrake sulla teoria dei campi morfici, che riguarda per l'appunto la memoria collettiva di specie.Teoria che però non è mai stata provata scientificamente. Il "nostro" scienziato (interpretato dall'ottimo Ken Russell), nel film raggiunge gradualmente stati di allucinazione crescenti e sempre più reali, tanto che arriverà a trasformarsi in un ominide creando il panico in uno zoo, e poi addirittura sperimenterà un viaggio temporale fino alla materia primigenia dell'universo insieme alla sua amata Emily (Blair Brown). Sarà proprio l'amore a non portare il dottor Eddie Jessup verso la pazzia e a forme biologiche diverse da quella umana. Ottimi gli effetti speciali che risultano essere un pò invecchiati oggi, ma che vinsero all'epoca il Saturn Award.