Anno | 1980 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Renzo Arbore |
Attori | Diego Abatantuono, Mariangela Melato, Isabella Rossellini, Roberto Benigni, Andy Luotto Mario Marenco, Luciano De Crescenzo, Renzo Arbore, Silvia Annichiarico, Martin Scorsese, Tiziana Altieri, Salvatore Baccaro, Kathleen Kramer, Manfred Freyberger, Graziano Giusti, Alessandro Vagoni, Michael Pergolani, Neil Hansen, Mauro Bronchi, Richter Hans Otto, Witthuser Bernd, Cesare Gigli, Fabrizio Zampa, Tito Leduc, Ruggero Orlando, Otto, Barnelli, Milly Carlucci, Mimma Nocelli, Gerardo Gargiulo, Ferdinando Murolo, Matteo Salvatore. |
MYmonetro | 2,66 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 20 aprile 2010
La fragile trama racconta di papa Giovanni Paolo II che incarica Arbore di creare una televisione vaticana....
CONSIGLIATO NÌ
|
La fragile trama racconta di papa Giovanni Paolo II che incarica Arbore di creare una televisione vaticana.
IL PAP'OCCHIO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Riguardare i film fa bene, sopratutto se nella loro versione più integrale e nelle grazie del regista. Arbore trasporta quelli de "L'altra domenica" al cinema con risultati non sempre costanti ma più che discreti. Come esordio ala regia bisogna dirlo, Arbore è trash, ma è proprio quello che lo rende inimitabile. Montaggio particolare ma alquanto trash anch'esso(con sette persone affiate al montaggio [...] Vai alla recensione »
Cosa dire de “Il Pap’occhio”? Meglio partire dalla trama: accompagnata da un coro di cantanti jazz napoletani in abito a righe anni ’30, la pellicola illustra le assurde vicende che coinvolgono Arbore e la sua cricca di tredici elementi impegnati nel sacro compito (partito dal Papa in persona) di dare vita alla prima rete vaticana.
Il Papa incarica Arbore di fare una televisione vaticana al passo coi tempi e lui, insieme alla sua sgangherata congrega, accetta. Il film è piacevolmente blasfemo e irriverente e contiene alcune trovate davvero geniali a cominciare dalle battute di Abatantuono e dallo sketch del cesso di Iglesias ma alla fine la storia stenta a decollare: non bastano le sorelle Bandiera per tirarla su.
Arbore è Arbore. Solo lui può fare certe cose così particolari.
(Ri)visto a 42 anni dalla "prima" nel1980, non mostra invecchiamento sensibile. Era, ed è, un film simpatico, godibile. E' come un discreto vino sterilizzato che non migliora ma non peggiora con il passare del tempo.Buona bevuta!... pardon: buona visione!
Uno dei pochi dei 10 migliori comici mai fatti. Il genio di Arbore è cristallino.
Non certo un grande film, anche se le parti di benigni, il coro, "Deus ex machina", i Jazzemani e altre parti riescono a divertire.
La scena di Benigni che restaura il "Giudizio Universale" rappresenta uno dei più grandi eventi di comicità assoluta. "E che si dicono le lavandaie coi Fenici?" "Cosa può dire un terzino della Sampdoria con un faraone." Marx : "Io dicevo che nella vita siamo tutti uguali." Dio: "E questo lo dicevo prima io.
Ne Il Pap'occhio di Renzo Arbore, realizzato diciotto anni fa, il Papa (interpretato dal sosia Manfred Freyberger) fa i pesi, fa palestra, fa cyclette e fa errori chiamando "spinotti" gli spinelli. Roberto Benigni in accappatoio bianco alla finestra papale viene salutato da applausi deliranti della folla, e nella Cappella Sistina corregge la mano terribile del Giudizio Universale facendogli chiudere [...] Vai alla recensione »
Entusiasta e insieme prudente, circospetto ma esibizionista, Renzo Arbore porta in cinema, come regista debuttante, la formula televisiva dell'Altra domenica che gli ha procurato la simpatia del pubblico. Qual è il piacevole segreto di questa formula? Non laboriosamente l'ironia o il paradosso surreale, magari più propriamente lo scherzo. I personaggi ufficiali vengono «trasgrediti» ma non vilipesi, [...] Vai alla recensione »