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"The Hunter"(1980, di Buzz Kulik)è l'ultimo film di Steven Mc Queen, variamente cantato(anche , per es., da Vasco Rossi). L'attore, già malato se non proprio all'ultimo stadio, quasi, volle fare tutto, ossia interpretare anche le scene più pericolose, senza stuntman, da solo. Il film parla dell'ultimo bunty-killer: siamo dunque in atmosfera western, ma l'ambiente è quello già assolutamente post-industriale, ma il nostro eroe, a tempo perso anche collezionista, ama le cose vecchie, perché"le cose nuove non sono buone"(nel doppio senso, chiaramente, di un cattivo funzionamento e al tempo stesso di una intrinseca malvagità), attraversando gli States, con la sua"tipa"incinta e prossima al parto.Film assolutamente epico-romantico, con questo eroe/antieroe(ultimo bounty-killer, costretto per soldi e per denaro a ritrovare e consegnare alla giustizia i più pericolosi criminali, essendo in vigore ancora una legge che prevedeva ciò, in vari Stati degli USA). Mc Queen rende tutto più drammaticamente vero, con l'esposizione senza alcun problema, delle proprie rughe, decisamente marcate anche dalla devastante malattia: Cocteau, che di cinema ne sapeva non poco(era regista e autore anche per il cinema, non solo per il teatro), affermava essere il cinema"La morte au travail"(la morte al lavoro), affermazione che in questo"The Hunter"purtroppo si realizza in pieno. Altri interpreti: ELi W allach, Ben Johnson, Kathryn Harrold, tutti/e comunque decisamente all'altezza del compito. El Gato
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