Il giocattolo |
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Un film di Giuliano Montaldo.
Con Nino Manfredi, Olga Karlatos, Marlène Jobert, Pamela Villoresi, Arnoldo Foà.
continua»
Drammatico,
durata 118 min.
- Italia 1979.
MYMONETRO
Il giocattolo
valutazione media:
3,31
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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notevole, espressione del periodo storicodi eugenFeedback: |
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venerdì 8 settembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gli "anni di piombo", dove la crininalita¿' politica si legava molto spesso a quella comune, e'ben espressa da questo film di Giuliano Montaldo, "Il mgiocattolo"(1979, scrittto da Montaldo con Sergio DOnati e Nino Manfredi, 1979) . Un impiegato romano, invitato a Milano da un suo conoscente imbroglione, che lo incarica di provvedere ai suoi loschi trafficii(di cui il protaognista e'praticamanete ignaro), si trova a dover fare i conti con una realta'"incredibile", rimanendo ferito durante l'irruzione di un gruppo di rapinatori in un supermarket. Si arma, diventa amico di un poliziotto, che pero'muore quando in un ristorante deve fronteggiare un pregiudicato che vuole vendicarsi. IN seguito, come testimone, e'oggetto di continue minacce e rappresaglie, ma durante un"confronto finale"riesce a uccidere i suoi persecutori. Intanto la moglie, di salute cagionevole, peggiora, Lui cede alla tentazione della figlia del suo datore di lavoro, sempre in rotta con il padre, che poi lo licenzia avendo appreso della sua relazione occasionale con la figlia. Vorrebbe uccidere il suo "antagonista", ma la moglie, volendolo dissuadere dall'azione, lo uccide , Moriraa' "tranquillamente disperato"(ossimoro voluto e descirvente la situazione). Film, che probabilmente non e'il milgliore tra le opere del compianto Giuliano Montaglo, ma rende pienamemente(pur nelll'estremizzazione d rar ammatica necessaria nel e al cinema), "il gicocattolo"(dove il ritolo si riferisce al revolver", prolungamento fallico", come direbbe un freudiano ortodossamente radicale, e'comunque effiace espressione drammatica dei suoi tempi, con momenti quaasi"teatrali"alternati a scene d'azione necessarie allo sviluppo dellla vicenda. Efficacissimi Nino Manfredi, nella parte del "timido"protagonista, Arnoldo Foa'quale suo datore di lavoro e finale nemico, Pamela Villoresi, figlia del"maggiorente ibroglione", Vittorio Mezzogiorno, il polizioto amico del protagonista e v ari altri interpreti anche come caratterisit. Eugen
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