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Preminger e' sempre stato l'autore di grandi film(bonjour tristesse,anatomia di un omicidio,tempesta su washington ,il cardinale),e anche in questa pellicola dimostra il suo talento anche se forse non risulta essere un capolavoro al livello delle precedenti pellicole.Castle,una spia inglese, e' un uomo felicemente sposato con una donna di colore portata via dall'africa mentre egli era in missione.Non appena uccidono il suo amico davids credendo sia una spia dei russi egli incomincia a spaventarsi poiche' e' lui stesso la spia e fa il doppio gioco da sette anni.Provera' a scappare rifugiandosi in russia,ma rimarra' li senza poter mai piu' vedere la sua donna oramai bloccata in inghilterra con suo figlio.Un film che adatta il romanzo di greene,e che per certi aspetti non manca affatto di suspence,il problema e' che i flashback sono troppi,il tutto accade con dialoghi troppo lunghi ,e preminger forse non si sente piu' quello di una volta,nonostante tutto la maestria del regista austriaco si manifesta in vartie occasioni,in primis nella fotografia iniziale dei titoli di coda,elemento del telefono che apre e chiude in un certo senso il film,peccato che manchino momenti di spionaggio(inseguimenti che non vengono filmati,ecc..)ma in complesso un buon film,buoni attori(ottimo il medico),e buona regia.
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