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Non è un film eccezionale tuttavia va visto ed è molto e piacevole.
Attori della portata di Sean Connery,nella parte di Edward Pierce- John Simms, Donald Sutherland,nella parte di Robert Agar e della bella Lesley-Anne Down,non possono deludere. La fotografia è molto buona senza effetti speciali,il film è del 1978, ma la sceneggiatura e soprattutto la scenografia sono perfette. I fatti si svolgono nel 1855 come si legge nel titolo e la trama è anche tutta nel titolo. Ambienti, costumi parrucche, treni e ferrovie,finanche un capestro tutto perfetto. Il film va gustato per gli artifizi messi a punto dai due rapinatori che studieranno 100 stratagemmi per raggiungere lo scopo. È in gioco un carico d’oro trasportato in un vagone merci ma custodito con una cassaforte che contiene diverse cassette di sicurezza. Il piano sta per andare più volte a monte ma il genio di Edward Pierce e l’abilità di Robert Agar non si fermano neanche dinanzi all’impossibile,anche a costo di morire, o almeno di far finta di essere morto. La trovata che potrei definire “Farai la fine di un gatto morto”, posso dire che non è fuori luogo, anzi è proprio vera ed il gatto è là nel luogo che compete ad un cadavere. Una continua suspense fa temere nel fallimento a cui si sente partecipe lo spettatore che tifa per i due rapinatori,dalle battute pronte,spiritose e a doppio senso. Tutto sembra sul binario giusto come il treno dal prezioso carico,quando accade,come sempre,l’imprevedibile: Sean Connery ossia Edward Pierce non sta nei suoi panni. Alla fine non gli resta che salutare gli spettatori..! chibar22@libero.it
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