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Canevari,altrove capace di girare assai meglio,sembra riproporre il gioco tra carnefice e vittima de "Il portiere di notte".Il nazista e l'ex internata si incontrano nuovamente dopo parecchio(senza invecchiare di un giorno),ma lei non ha intenzione di riprendere il vecchio ruolo.Se si toglie questo,è il solito porno-nazi di bassissimo livello.Tra i nazisti stavolta ce n'è uno o due che sembrano tedeschi,ma sono come sempre caricaturali e snocciolano i soliti dialoghi deliranti su morte,amore,supremazia della razza,ecc...Dato che siamo in un bordello-lager i nudi integrali e le scene di sesso abbondano,ma sono dilettantesche oltre il tollerabile(vedi Lise e il dottore che si rotolano interminabilmente).Quando non sforbiciate dalla censura.La violenza invece sconfina nel grottesco e nel ridicolo involontario(l'estenuante banchetto cannibalico che si conclude con il rogo di una prigioniera svenuta).Pura scemenza il rapporto sadomaso tra Konrad e l'immancabile Kapò perversa e procace.Però decisamente più invitante della Poggi(qui sotto lo pseudonimodi Daniela Levy),nuda praticamente per tutto il film ma imbalsamata più di quanto richieda il suo ruolo.Esterni girati in Lombardia,alla faccia della verosimiglianza.Come per "Kz9" e "La bestia in calore",il recupero trash è immeritato.
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