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Pascale è una donna felicemente sposata che perdendo l'aereo per Parigi deve rimanere a Berlino per una serata.Sceglierà il Kleinhoff Hotel,dove vicino alla sua stanza c'è un terrorista in procinto di compiere un omicidio.I due si conosceranno e daranno sfogo ad una grande passione erotica,ma la tragedia è più vicina del previsto.Carlo Lizzani (San Babila ore 20, requiescant) dirige un film interessante incentrato sul tema del terrorismo,la protagonista Corinne Clery(histoire d'o) oltre a spogliarsi sa anche recitare.Sceneggiato da Orsini e Rosati,la storia si svolge con una certa lentezza,ma ad ogni modo curiosa e ansiosa,questo dualismo di donna borghese annoiata-terrorista è in un certo senso interessante da sviluppare,ma si scivola troppo nell'erotico e si finisce per perdere il fumus della storia.Non mancano metafore evidenti (lo spiraglio aperto che rappresenta un buco nell'anima,la camera che rappresenta l'inconscio dell'esternazione ) e nonostante tutto non ne esce fuori ne un documento sul terrorismo internazionale né un vero film fatto di azione e reazione,tutto vuole essere statico e proprio nel finale amaro si nasconde anche la crudezza di un mondo spietato e senza più ideali.Buone musiche jazzate di Giorgio Gaslini.
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