In un college americano arriva un nuovo studente, David, l’attore Derrel Maury. Trova una situazione ben definita in cui il gruppo dei soliti bulli da pellicola, tra cui un vecchio amico suo debitore, domina la scena e gli altri ragazzi con la forza ed i soprusi. Il novellino ha però tutte le “qualità” per emergere a sua volta e grazie a queste ha la possibilità di scegliere da che parte stare. Decide per l’indipendenza e inevitabilmente si scontra con i dominatori. Vince lui e diventa il redentore e l’eroe dell’altra parte della popolazione scolastica che riscatta dalla precedente condizione di agnellini sottomessi e perdenti. Si concretizza a questo punto quello che è il peggiore rischio che corrono le neonate democrazie, ovvero che i subentranti diventino lupi a loro volta. Tutti provano a far salire David sui loro carri frettolosamente allestiti con le insegne del potere, ma egli rimane fedele ai suoi principi ed infine al suo modus operandi.
E’ una storia di violenze varie e di ideali, di gioventù e libertà e quindi c’è molta carne al fuoco ma vi è anche la carne cruda poiché, sugli ultimi spruzzi dell’onda lunga del 68, si tenta pure l’inusuale commistione con il porno soft. Il massacro c’è veramente e così pure uno dei fratelli Carradine, stupisce molto di più la parte sostenuta dalla prematuramente scomparsa Lani O’Grady (la seria e compita Mary della famiglia Bradford) che dona al vento e all’obbiettivo i suoi seni. Farebbe anche di più ma è legittimo il sospetto che per le acrobazie erotiche ci sia stato il ricorso alle controfigure. Ma ciò che si nota maggiormente in questo film è la brillante assenza dell’ordine costituito che, per via dell’età dei protagonisti, assume in questo caso un significato più ampio del consueto. La comparsa finale di qualche adulto e di alcuni lampeggianti della polizia non fa, volontariamente, testo.
Il film ha incontrato le forbici della censura su entrambe le sponde dell’oceano, causa scene osé e/o violente.
Per chiudere una chicca. Una bionda prototipo scova e maneggia della dinamite pronta all’uso ma valuta più opportuno andare a completare il trio di nudità attive sotto a una tenda e …
Questo episodio può essere il messaggio del regista sceneggiatore ma va rapportato ai tempi, ovvero quel 1976 che voleva sentirsi ancora nel decennio precedente.
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