L'esorcista

Difficilmente ho scordato questo film ed il senso di impotenza che dona questo film. La stessa impotenza provata dai medici che, curando Regan, non possono che cedere al fatto che noi uomini non possiamo spiegare e capire tutto.Uno scacco alla superbia dell' uomo e della sua scienza. Non si tratta di cedere ad un Dio, all' ignoto..ma di cedere alla propria debole natura. Il Male in questo caso è un qualcosa che pervade ed entra senza permesso, non permettendo all' uomo di difendersi da solo. Un film incredibile che ci angoscia perchè ci porta a capire che combattere il male e ciò che rappresenta è combattere una parte di noi. Il finale è molto significativo perchè l' unica soluzione é scordare ciò che è successo, farne triste tesoro e sapere che siamo deboli.Invece la forza del buon padre Karras é quella di chi ha già capito che la solitudine é una condizione umana a cui siamo impotenti? E' atto di sacrificio?questo film é Critica alla società? forse. Critica alla religione? forse. Critica a ciò che fà l' uomo di sè? forse...ma soprattutto é la solitudine di ognuno