Il mio nome è nessuno

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Il mio nome è nessuno   Dvd Il mio nome è nessuno   Blu-Ray Il mio nome è nessuno  
Un film di Tonino Valerii. Con Henry Fonda, Piero Lulli, Terence Hill, Jean Martin, Benito Stefanelli.
continua»
Western, durata 130 min. - Italia 1973. MYMONETRO Il mio nome è nessuno * * 1/2 - - valutazione media: 2,94 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

L''eroe dei fagioli vs. l''eroe di Ford Valutazione 5 stelle su cinque

di LUCA G


Feedback: 2122 | altri commenti e recensioni di LUCA G
venerdì 20 settembre 2024

Non ce n'è uno che capisca un'acca di questo film, gente che sciorìna una montagna di sciocchezze,
o uno è stato ragazzo nei 5 anni in cui vi fu il western italiano o non capirà mai un tubo,
o uno ha amato questi film al punto che pur di andarli a vedere se ne fregava di studiare, di andare a giocare a pallone, di darsi da fare con qualche ragazza e allora può essere un vero westerner spaghetti al pomodoro oppure non può sapere niente di questi film che non andavano capiti ma sentiti;
Gastaldi può dire quel che vuole ma io ho letto qualche anno fa un'intervista di L. ad un giornale francese (qui in rete) in cui al giornalista, che lo incalzava, ammetteva che il 'mio nome....' l'aveva diretto tutto lui, non la panzana che diresse 'due scene';
l'idea di base di L. era di contrapporre l'eroe dei fagioli all'eroe di Ford, Kezich su Panorama scrisse una recensione che prendeva molto sul serio questo film e disse che vi erano rappresentati i migliori anni della vita di chi usciva dalla guerra, l'atteggiamento irriverente alla Sordi del kansas city, e il protagonista dei western americani teso all'avvenire agli ideali pionieristici l'eroe nobilissimo di 'sfida infernale';
senonché L. per farlo interpretare a Hill dovette inserire nel film le scazzottate demenziali del predetto, il signorino 'don matteo' pare - lessi così- prendesse L. (ire) (1.000.000.000 + 500.000.000) per fare quegli schifi demenziaii di trinità...nel 71 !!!;
ma L. non volle firmare il film, forse per orgoglio, uno come lui, dirigere Hill, Trinità???
ne derivò dunque un ibrido che però fuzionava alla grande, Canby scrisse che 'althouh this movie is a little bit too schematic for an american, it's really very entairtening'... un complimento bellissimo, non lessi mai che Canby avesse scritto così di un film made in Usa;
si capiva benissimo che il film era di L., così come una poesia di un poeta può essere scritta solo da quel poeta;
la sequenza dal barbiere, quella al cimitero in cui Hill legge i nomi sulle croci e arriva a quella del fratello di F. e scatta la musica fantastica di M. e sul volto di F. appare il dolore e poi 'no, tu adesso rimani qui tra i tuoi fra i tuoi amici indiani ... che succede ragazzo ti manca la platea ...' queste le poteva fare solo Sergio... quanto mi entusiasmavano, fosse venuta miss universo a dirmi ti amo me ne sarebbe importato nulla; ma se ne accorgeva anche chi conosceva poco il cinema, diceva subito 'ma questo è Sergio Leone!!!!'
il buon Valerii era impossibile che potesse dirigere così, 'i giorni dell'ira' 'il prezzo del potere' son buoni western ma il Maestro era un altro pianeta fra l'altro le musiche non erano nemmeno di M.;
nelle locandine del film c'era qualcosa che non quadrava 'da un'idea di S.L., Hill Fonda diretti da T.V.' non succedeva nei film il nome del regista doveva essere ben chiaro, il film ebbe successo, al termine delle 1 incassò sul miliardo e mezzo ma i film di Terence per prendere quella cifra andavano sopra i  2;
quando lo vidi il 23 dicembre del 73 all'Arena del sole di Bologna mi piacque ma ero triste, oramai il western italiano era finito,
mi dispiacque la sequenza finale del 'mucchio' in cui i banditi saltano in aria ma le immagini vengono bloccate e virate in seppia, i banditi che arrivano in massa era ripresa dal finale di 'Faccia a faccia' in cui Milian e Volontè aspettano soli di fronteggiare un 'branco' di cento cavalieri;
che poi il film finisse col dito di H. nel ... del bandito ... beh lo trovo un pò volgare, unbelievable che gli americani abbiano sorvolato;
e ora a distanza di una vita penso che tutto l'errore e ll dramma di L. fu di disprezzare il western che egli stesso aveva inventato, in cui rifulse il suo genio;
van Cleef intervistato da Corrado alla domanda 'quali sono migliori, i western americani o quelli italiani?' rispose 'sono diversi', una risposta bellissima che dava una ragion d'essere a un genere che fu disprezzato, dava una dignità a questi film, che poi salvarono il cinema itaiiano nella crisi in cui era finito;
io, tornassi indietro, non vorrei più vederli: li amavo troppo.







[+] lascia un commento a luca g »
Sei d'accordo con la recensione di LUCA G?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di LUCA G:

Vedi tutti i commenti di LUCA G »
Il mio nome è nessuno | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Pubblico (per gradimento)
  1° | ernesto gastaldi
  2° | paolomiki
  3° | lukytells
  4° | kronos
  5° | dandy
  6° | belliteam
  7° | mari h.
  8° | nicoladrago
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità