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Unltimo film di Lewis prima di un ritiro trenetennale dal mondo del cinema(tornerà a dirigere nel 2002 il sequel di "2000 Maniacs").La solita zuppa iperindigesta dei suoi tipici difetti.Metà della storia si svolge nello strip bar dove l'illuminazione lascia parecchio a desiderare,l'altra metà nella casa del protagonista.Un detective privato tra i più ridicoli che si siano mai visti:inseparabile bastone da paseggio con cui sbaraglia gli avversari come in un cartone animato(con tanto di suono cartoonesco),mance a tutto spiano per ottenere informazioni,inspiegabile rifiuto continuo delle donne che vai a sapere perchè gli cascano sempre ai piedi e tono simil-affettato. L'assassino e gli omicidi sembrano prendere ispirazione da Bava e Argento,visto il look in nero e il sadismo più spinto,ma gli effetti speciali per le facce martoriate sono penosi.L'unca scena a curiosa è quella dei capezzoli.Insensato l'omicidio in cui le natiche della vittima vengono dilaniate e poi salate e pepate.Atrocemente pietosi le urla e lo sguardo di terrore della ragazza che seguono questa scena.Tristissimi i duetti tra il detective e il commissario.Assurdo il cliente del bar che spappola frutta e verdura dopo averci disegnato le faccine,ma proprio perciò è il personaggio più divertente.Sbagliatissime come sempre le musiche.Squallidi strip tease mai integrali,e inutile partecipazione di Henry Youngman,nel ruolo di Mobilie.Sceneggiatura fiacchissima,con un twist finale e la morte dell'assassino che dureranno si e no 15-20 secondi,e bisogna vederli per crederci.(la cui identità tra l'altro si intuisce nel momento stesso in cui pochi minuti prima viene inquadrato un certo personaggio che fa una certa faccia).Che dire,5 minuti scarsi di pessimo gore contornati dal nulla più totale.E non era più il '63.
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