Un pittore vive in solitudine, con i suoi sogni e i suoi quadri. Non riesce ad approcciare l'altro sesso. Una notte come tante vede una ragazza che vuole suicidarsi su un ponte, la ferma e fa conoscenza con lei. Le racconta il perché del suo gesto: aspetta un uomo che non si è fatto più vedere tornato dopo un anno di assenza. Lui la conforta e cerca di aiutarla senza innamorarsene e soffrire. Ma è proprio quello che accdrà.
Bresson traspone come altri registi prima di lui, tra cui Visconti, un racconto di Dostoevskij: Le notti bianche. Sebbene il film presenti qualche lacuna, riesce bene ad esprimere la discrepanza nel protagonista tra le difficoltà reali di costruire una storia d'amore e la propria immaginazione. Proprio quando sembra esserci riuscito, la dura realtà si prenderà gioco di lui.
[+] lascia un commento a luca scial� »
[ - ] lascia un commento a luca scial� »
|
elizza
|
giovedì 27 giugno 2013
|
bresson, e il suo uomo delle notti.
|
|
|
|
E' un periodo che mi sto dedicando solamente alla visioni di film di Bresson.E li devo guardare,riguardare almeno un paio di volte.Con la prima visione mi sembra di non comprenderli."Quattro notti di un sognatore" sottolinea sicuramente la solitudine,in NON-amore,ma certamente anche la difficoltà dell'arte.Jaques nasconde continuamente le sue opere agli occhi del mondo,e l'unico amico che vediamo nel film presentarsi a casa sua,parla dell'arte con una difficoltà di linguaggio inverosimile.Al tempo stesso però l'arte nasce dal dolore,dovuto a una vita che è fatto di Notti, e giorni passati a innamorarsi continuamente di donne che non saranno mai sue.Trovo Bresson un regista impegnato,che cerca di raggiungere quell'atmosfera tenebrosa,decadente,colma di disgusto per la vita,inettitudine.
[+]
E' un periodo che mi sto dedicando solamente alla visioni di film di Bresson.E li devo guardare,riguardare almeno un paio di volte.Con la prima visione mi sembra di non comprenderli."Quattro notti di un sognatore" sottolinea sicuramente la solitudine,in NON-amore,ma certamente anche la difficoltà dell'arte.Jaques nasconde continuamente le sue opere agli occhi del mondo,e l'unico amico che vediamo nel film presentarsi a casa sua,parla dell'arte con una difficoltà di linguaggio inverosimile.Al tempo stesso però l'arte nasce dal dolore,dovuto a una vita che è fatto di Notti, e giorni passati a innamorarsi continuamente di donne che non saranno mai sue.Trovo Bresson un regista impegnato,che cerca di raggiungere quell'atmosfera tenebrosa,decadente,colma di disgusto per la vita,inettitudine.Ed è per questo che continuerò a vedere i suoi film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elizza »
[ - ] lascia un commento a elizza »
|
|
d'accordo? |
|
aristodemo
|
mercoledì 8 novembre 2017
|
dostoevskij e bresson
|
|
|
|
Mi interessa molto questo film ma non sono riuscito a trovarlo... tu da dove lo hai recuperato?
|
|
[+] lascia un commento a aristodemo »
[ - ] lascia un commento a aristodemo »
|
|
d'accordo? |
|
|