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Bel film, molto classico e denso. George C.Scott è un duro, un gangster finito pensionato in Europa: ed è sopravvissuto, un solitario che non ha più nulla dalla vita e lo sa. E' evidente cosa interessava a Huston in questa storia esistenziale in fomra di noir on the road. Ma si vede anche la mano di Fleischer - splendido regista sottovalutato anche perché discontinuo - che lo ha ereditato. Grande rapporto col paesaggio in scope. E' un western crepuscolare, con l'auto al posto del cavallo. Il tipico film che resta dimenticato perché non esibisce un'"artisticità" esteriore. Ah, ci fossero ancora registi "medi" come Fleischer...
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