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"Il tuo dolce corpo da uccidere"(Alfonso Brescia, sceneggiatura di Antonio Fos, 1971)coproduzione italo-spagnola, si basa su una situazione paradossale: c'è un gentilhomme(forse sir)inglese sposato con una ricchissima industriale, che però ha un amante, il maturo medico tedesco(ma la vicenda si svolge in Spagna). Lui ne è al corrente, ma, detestando la moglie, volendola anzi sopprimere, costringe il medico a farlo, facendo leva su un documento , molto compromettente, che atesta il passato nazista del medico, che è suo "amico()per merito dei soldi della coppia, anzi meglio soprattutto della donna, l'uomo si è fatto una clinica lussuosa)e medico curante. Ma le cose vanno un po'diversamente, come prevedibile, rispetto al piano ordito dal gentleman britannico. Paradossale la situazione(raro che il marito incarichi l'amante della molgie di ucciderla, ma qui lì'amante meidoc non è un rivlae, in quanto della moglie non gli importa più nulla, anzi la considera, a buona ragione, una donna invadente, oppressiva, cinica e priva di alcun serio"movente emotivo"per una relazione duratura; peraltro il diplomatico lì'aveva sposata solo per interesse), decisamente azzeccate le insistenze sia sulle piccole manie dell'uomo(l'amore smisurato per i pesci e l'acquario, pesci che nutre con dei vermi disguistosi), forse troppo lungo e macchinoso il gioco sulla valigia"sbagliata"in occasione del viaggio in Marocco, notevole la caratterizzazione sia degli incubi sia dei sogni ad occhi aperti del diplomatico britannico, dove George Ardisson, che interpreta il ruolo, lo rende in maniera decisamente stralunata, a tratti allucinata, il che sarà poi confemrrmato dal suo atteggiamento ritroso, a livello di timidezza estrema, quando incontra un'indossatrice, durante il viaggio in Marocco. Che poi si voglia trovare e riscontrare(perfetta coerenza"in un film come questo è deicsmanete un'illusione. DIscreti Françoise PrèVost nel ruolo della moglie iper-dominante, bravino Eduardo Fajardo nel ruolo complesso del medico .amante della donna, anch'egli ambiguamente inteeressato solo (o quasi)al vile denaro, mentre Orchidea De Santis, nella parte dell'indossatrice,, sembra svolgere al massimo un ruolo decorativo, nell'economia del film, dato che le sue doti interpretative, diciamo così eufemnisticamente, "non sono strabilianti", Alcune osservazioni che sembrano peritestuali ma fose colpiscono lo spettatoore non proprio disattento: il medico amante dal pssato nazista si chiama Franz Adler, dove il cognome è decisamente di origini ebraiche e dunque incompatibile con l'appartenenza al partito nazista e poi, all'inizio dei Seventies, nella SPagna ancora marcatamente franchista(Francisco Franco y Bahamonde muore nel 1975 e da quel momento si ha una faticosa transizione alla democrazia)e dunque un ex naxista non sarebbe poi stato uno scandalo assoluto, in un paese a guida filo-nazifascista anche se non direttamente impegnato nella Seconda Guerra Mondiale. Ma gli amici della verosimiglianza, dice giustamente Hitchcock...; il pproblema è che qui il tutto non sembra molto credibile, più che verosimile... Ma, transeat, essendo il film non disprezzabile, anche se modesto. Poi un'latra osservazione: il riferimento sexy è solo nel titolo, mnentre(anche considerando la censura dell'epoca)non c'è alcuna scena"audace". Altro che sexyhorror vel similia... El Gato
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