|
I"musicarelli"(niente a che vedere con quelli made in USA, dove si potevano ascoltare i vari Elvis Presley...)erano comunque, a loro modo, piacevoli, qui , in"W le donne"(ALdo Grimaldi, 1970),pur essendo incentrato sulla figura di Little Tony, ci sono comici come Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Gino Bramieri, Luciano Fineschi, oltre alla partecipazione di quel presentatore allora(e in qualche modo ancora tuttora, a 82 anni)in voga che si chiama Pippo Baudo, oltre a qualche bella ragazza, tra cui Paola Tedesco. Francamente, musicalmnete, Tony(Ciacci, di origini sanumarinesi e sempre di cittadinanza sanmarinesi, ma nato a Tivoli e vissuto quasi sempre in Italia)era un cantante piacevole, anche bravo, ma, pur rimanendo sempre sulle orme di Elvis(Presley, non Costello, comunque anch'egli eccelso, a suo modo e con il suo stile), perché Elvis lo si voglia o no, era un interprete(e a tratti anche compositore e comunque arrangiatore straordinario, capace di spaziare tra rock'n roll, spiritual, blues, a tratti soul e jazz), cosa che a Little_Antonio riusciva meno, essendosi specializzato solo nel settore-genere rock'n roll. Da apprezzare comunque, il tentativo, ma la storiella è un po'labile, improntata com'è, troppo , sulla canzone, composta anche dallo stesso Pippo Baudo. Difficile, in ogni caso, dirne male, in quanto il genere oggi manca, non essendo stato mai rimpiazzato da qualcosa di più importante e di meglio, ma neppure da qualcosa che, come il genere anzidetto, fondesse in sé comicità e musiche.. Oggi prevale invece il musical a teatro, ma à l'italienne, traducendo sempre e regolarmente dall'inglse, senza considerare(pur sapendolo, certo)che l'inglese ha una metrica totalmente differente dalle altre lingue, dunque a fortiori dall'italiano... Dunque, comunque, possiamo rimpinagere proprio(paradossalmente)il musicarello.... El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
twitter
diventa fan
